Originariamente pubblicato sul profilo Facebook di Emanuele Galesi.
Il provvedimento del governo contro il caro energia ha previsto finora aiuti in materia di gas ed energia elettrica, ma non per il teleriscaldamento. Quindi, dopo la mazzata dei rincari delle tariffe (rincari in buona ingiustificati a Brescia, visto che A2A usa anche i rifiuti, oltre al gas, per alimentare la rete cittadina) non ci sono aiuti per pagare bollette sempre più pesanti.
Ad accorgersi di questo fatto, molto grave, è stata la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile, di cui fanno parte anche il Politecnico di Torino e l’Università degli studi di Brescia.
La rete sta tentando ora di convincere il governo a rivedere le norme, includendo il teleriscaldamento nel pacchetti degli aiuti previsti col nuovo decreto. Vedremo come andrà a finire, nella speranza che la politica si renda conto della situazione, perché finora ha ignorato la cosa, e che si faccia carico del problema a più livelli, da quello locale a quello nazionale, e che lo faccia in maniera informata e consapevole, invece di consumare energie in contrapposizioni inutili ed elettorali, a cui da settimane assistiamo a Brescia.