Ytam all’anagrafe è Matteo Marino, bresciano doc, che in poco tempo ha conquistato Milano firmando per Sony, una delle etichette più importanti. A Brescia l’abbiamo visto nel 2018, in apertura del concerto estivo di Frah Quintale, altro artista made in Brescia che in poco tempo si è fatto strada in tutta la penisola.
GBYE è il singolo d’esordio del nuovo progetto musicale di Ytam e parla di sconfiggere i propri nemici interiori e le proprie paure. Nel singolo sono rievocati da Michael Jackson a Forrest Gump passando per Mike Tyson, personaggi della cultura musicale e cinematografica che lo aiutano ad esprimere e affrontare le sue emozioni.
Il video del brano è quasi un lyrics video creato attraverso immagini, che ci spiegano visivamente, passo dopo passo, ogni metafora e ogni citazione presenti nel testo di Ytam.
Molto suggestivo, è un ottimo biglietto da visita per entrare a pieno nel mondo dell’artista.
Ytam x Breccia
Ciao Ytam, benvenuto su Breccia! Sei partito da Brescia ma hai conquistato Milano. Come ti senti dopo la firma con Sony Music Italy e l’ingresso in Columbia Records?
Ciao a tutti! Dire di aver conquistato Milano è un po’ presto forse, però sono contentissimo. È stata una cosa veramente inaspettata per me. Dopo un po’ di anni che scrivo e faccio musica ci ho messo un po’ a realizzare la cosa perché inizialmente ho seriamente pensato che qualcuno mi stesse facendo uno scherzo.
Ormai sono due anni dall’inizio della pandemia, in cui lo spettacolo si è totalmente fermato. Come hai conciliato questo periodo con la musica?
Non è stato facile (come per tutti del resto), sono una persona a cui piace muoversi e stare in casa non è una cosa che mi ha particolarmente aiutato. Ci sono stati dei momenti in cui ho sofferto molto questa cosa e alla fine, attraverso la musica ho scritto dei pezzi per sfogarmi e che mi hanno aiutato a sopportare questi due anni.
È appena uscito il tuo singolo GBYE. Ci racconti un po’ come è nato?
GBYE è nato in un momento di grande confusione. Non capivo che piega stesse prendendo la mia vita e avevo come la sensazione di perdere tempo. Tutto questo, restando fermo con le mani in mano impaurito di prendere una decisione importante. A un certo punto mi sono fatto coraggio e ho deciso di “affrontare” le mie stesse paure per riuscire ad andare oltre e tornare a vivere. GBYE parla di questo, della lotta interiore contro un nemico che è l’insieme di tutte le mie paure.
C’è un verso che hai scritto che pensi ti rappresenti più di altri?
Il verso che fa: “finisce che perdi tempo, corri Forrest” credo sia quello più rappresentativo per me. Ho sempre avuto paura di sprecare il mio tempo e in quel momento in particolare volevo soltanto correre via dai problemi più velocemente possibile, come faceva Forrest Gump quando scappava dai bulli.
Tre artisti che hanno in qualche modo contribuito a creare la tua identità musicale?
Questa è difficile perché ascolto tanta musica di generi completamente diversi, però se devo sceglierne tre sicuramente Michael Jackson, The Weeknd e i The 1975 mi hanno ispirato in modi diversi nel tempo.
Pensi si sia evoluto il tuo stile negli anni? Soprattutto per quanto riguarda la scrittura.
Tantissimo. Mi è capitato recentemente di riascoltare delle demo che ho scritto qualche anno fa e quasi non mi capacitavo di quanto fossi cambiato nella scrittura. Negli ultimi due anni in particolare la mia scrittura è molto cambiata. Mi piace continuare ad evolvermi nel tempo e non restare mai fermo.
Nel futuro di Ytam cosa c’è?
Al momento non ho ancora anticipato quale sarà il prossimo passo. Però posso dire che in primavera succederà qualcosa di molto importante! Seguitemi su Instagram e presto scoprirete!
Cosa ci è piaciuto
- Sound pop internazionale
- Citazioni interessanti
- Metafore ben riuscite
- Video particolarmente suggestivo
…e cosa no
- Alcune immagini del video troppo didascaliche
- A tratti immagini ripetitive
Commento
Un ottimo debutto, Ytam si presenta al meglio, rendendo molto chiare anche le sue influenze musicali e i suoi interessi, che inevitabilmente si riversano nei testi che scrive.