E’ una tessera del variegato mosaico culturale di Brescia; una tessera antica, poiché la casa editrice “Vannini” fu fondata nel 1905; una tessera cangiante, poiché nella sua storia ultra centenaria questa casa editrice ha cambiato forme e strutture, con ramificazioni societarie e relativi momenti d’oro e altri di crisi. Ma ha sempre puntato su materiale culturale di qualità e innovativo, anzi, a volte forse “un po’ troppo precursore dei tempi”, valuta Umberto Mezzana, Amministratore delegato che ama ricordare come sia indispensabile non solo far bene il proprio lavoro, ma farlo “divertendomi”.
Dai primi anni Duemila ad oggi Vannini Editrice è cambiata nel suo assetto e nei suoi modi di proporsi, ma non nelle sue finalità, che sono quelle, oggi molto attuali, di “cercare e offrire contenuti in grado di indicare un orizzonte di speranza, una strada da intraprendere anche per uscire da questa pandemia, e, in generale, dalla crisi sociale e culturale in cui viviamo”, aggiunge Mezzana. Per farlo occorre avere solidi valori, che Vannini Editrice ha deciso di mettere alla base del suo progetto di rilancio iniziato nel 2019 e che, pur limitato dalla pandemia, ha saputo resistere e guardare avanti facendo leva su tutte le sue forze e che oggi si presenta come sfida del presente di questo 2022.
“La nostra griglia di valori si regge su cinque colonne – spiega ancora l’Ad – che sono quelle della libertà (intesa in tutte le sue sfaccettature), dell’amore, del benessere del pianeta oltre che delle persone, del rispetto. Queste colonne reggono la costruzione più alta, più ambita e oggi irrinunciabile: la pace”.
Ogni libro che esce con questa casa editrice è calibrato quindi su questa rosa di valori e il primo prodotto del “nuovo corso” incarna appieno l’etica e la morale di Vannini Editrice: TRACCE. Dizionario per un nuovo orizzonte di Fabio Corazzina, già più volte presentato in città con grande successo di pubblico. Il testo traduce in linguaggio scritto i pensieri che don Fabio aveva affidato a dei video registrati ogni giorno del primo, duro e sconvolgente lockdown della primavera 2020. Quei pensieri sono stati collocati in grandi quadri biblici e, in tale cornice, si articolano i vari capitoli che si raggruppano attorno a cinque grandi temi: per una nuova Genesi, generazioni, volti, sguardi e città
Il secondo prodotto è una speciale guida di Brescia: Scopri Brescia, utile e godibile strumento di conoscenza e approfondimento delle bellezze del territorio. Scritta da Elena Frosio e Laura Stefanini (storiche dell’arte, guide turistiche e fondatrici dell’associazione Scopri Brescia), questa guida è ricca di immagini e fotografie, a corredo visivo della narrazione di quindici itinerari pieni di eventi storici, aneddoti, curiosità e dettagli sconosciuti probabilmente anche alla maggior pare dei bresciani.
Nel rilancio di Vannini Editrice restano i tasselli storici della sua identità: ecco quindi che nel catalogo (come si può vedere nel dettaglio su www.vanninieditrice.com) si trovano libri che spaziano dall’intercultura alla didattica, dai testi tecnici ai giochi educativi. Non mancano altre tipologie di libri che hanno caratterizzato il percorso editoriale di tutti questi anni, quali i libri tecnici e le pubblicazioni scientifiche di settore.
Tra le tante iniziative culturali di ampio respiro e di altissima qualità ci piace ricordare una particolare chicca di Vannini editrice, di grande attualità e drammaticità: il libro Graffiti dell’anima di Angela Gio Ferrari e Alberto Re. Si tratta di una pubblicazione, uscita nel 2004, di didattica di educazione stradale, nel contesto del progetto di sicurezza stradale “Noisicuri”. Graffiti dell’anima nasce dalle centinaia di dediche scritte sui muri fuori dai centri di rianimazione degli Spedali Civili di Brescia e costituisce una testimonianza sulle vittime stradali e delle loro famiglie; un testo di memoria poiché la ristrutturazione dei reparti ospedalieri ha infatti portato alla distruzione dei vecchi muri, cancellando proprio ciò che il libro vuole invece salvare: un patrimonio di sentimenti e di esperienze che siano monito per chi legge queste pagine.
Infine nel contesto della divulgazione culturale Vannini ha proposto un’iniziativa particolare: a partire dalla domanda: “quante volte, nel leggere i nostri libri preferiti, ci siamo detti: Vorrei essere come il mio eroe?” la casa editrice ha creato dei podcast per scoprire, via via, un eroe e un’eroina. Ecco dunque i podcast: “Fai come Ebenezer Scrooge – Ritrova la magia”, o “Fai come Jo e le Piccole Donne – Trova la tua voce”, solo per citarne un paio. Questi podcast letterari in alcuni casi si sono anche trasformati in corsi e incontri in alcune librerie.