A giugno torna la grande musica al Vittoriale degli Italiani con un cartellone all’insegna dell’ostinazione e della passione
Nell’anfiteatro del Vittoriale degli Italiani, un luogo sospeso tra poesia, natura e bellezza, torna a vibrare la musica di eccellenza che da tutto il mondo arriva a Gardone Riviera con il Festival Tener-a-mente.
Un pubblico numeroso, internazionale, affezionato e amante della cultura premia ogni anno con grande calore e affezione la rassegna che torna nel 2022 con ostinazione e caparbietà, poesia e passione con un cartellone di eccellenza.
Abbiamo intervistato Viola Costa, direttore artistico di Tener-a-mente, per conoscere insieme la proposta per il nuovo anno.
Con quale parola in mente torna Tener-a-mente nella nuova edizione del 2022?
“Sceglierei la parola “ostinazione”.
Quella stessa passione e caparbietà che ci hanno portato a realizzare nel 2021 la decima edizione della rassegna insieme a tutta la rete di realtà e professionisti che gravita attorno a Tener-a-mente, primi tra tutti la Fondazione il Vittoriale degli Italiani, il Comune di Gardone Riviera, i tecnici e gli artisti stessi. Tutti hanno offerto il proprio sostegno concreto (anche dal punto di vista economico), per poter realizzare il Festival in un momento così difficile e lasciare così un segno che mostrasse la volontà di esserci. E il pubblico ha risposto con grade calore: più di 5.000 persone sono accorse riempiendoci di soddisfazione.
Tener-A-Mente 2022 è la prima vera edizione post pandemica, con un cartellone che esprime la nostra vocazione originaria, in perfetta continuità con le edizioni passate che ci hanno contraddistinto.
Il nostro obiettivo è quello di fare vivere l’eccellenza della musica nel Teatro del Vittoriale e per farlo non ci poniamo limiti. Proponiamo quindi un cartellone ricco di artisti internazionali di fama conclamata, come Beck e Diana Krall, musicisti italiani, come Manuel Agnelli, ma anche progetti meritevoli meno noti nella penisola, come Fantastic Negrito (vincitore di tre Grammy Awards) e H.E.R., giovane artista di 24 anni (vincitrice di cinque Grammy e di un Premio Oscar) che farà con noi la sua unica data italiana.
In un mercato, quello dello spettacolo, ancora molto complesso, che vivrà una sovrabbondanza di eventi (data la realizzazione di concerti ed eventi riprogrammati da più anni) torniamo con “ostinazione” senza compromessi. Noi non abbiamo strizzato l’occhio e abbiamo deciso di continuare con le nostre scelte, dando ancor più spazio alla nostra identità originaria e ai valori.”
Quali sorprese ci riserva il cartellone 2022?
“Il primo concerto della stagione vedrà sul palco del Vittoriale Beck, genio indiscusso della musica internazionale, che inseguo sin dalla prima edizione della rassegna, nel 2011, e che oggi porto con grande piacere e soddisfazione a Brescia per la sua unica data italiana (con già il tutto esaurito).
Una recentissima notizia a sorpresa riguarda invece Jeff Beck, un chitarrista di fama mondiale che porto nel cuore in modo speciale da sempre. Quando, nel 2018, era entrato nel nostro cartellone, pensavo di aver raggiunto l’apice della mia felicità e soddisfazione artistica. Ma mi sbagliavo. Il 2022 ha riservato per tutti noi una gioia ancor più grande: il 18 luglio si esibirà infatti nel teatro del Vate insieme a Johnny Deep. I due artisti stanno infatti per pubblicare un disco insieme, preceduto dal brano Isolation.
Oltre a essere un famoso attore, Johnny Deep è infatti un eccelso musicista che ha suonato con artisti del calibro degli Oasis e di Marilyn Manson. Lo stesso Alice Cooper lo ha definito “una rock star che ogni tanto fa un film”.
Ho molta curiosità inoltre verso i Calibro 35, band italiana nata ispirandosi al mondo delle colonne sonore, e che presenterà un progetto in omaggio a Morricone.”
Potremo tornare anche quest’anno a godere dei concerti con gli amici a quattro zampe?
“Tener-A-Mente a 4 zampe non ci lascerà mai. Il Vittoriale Degli Italiani è un luogo in cui i cani sono i benvenuti da sempre e lo sono oggi anche in teatro.
Lo stesso Gabriele D’Annunzio amava e allevava nel Vittoriale degli Italiani levrieri e alani, tanto da erigere la famosa tomba monumentale a essi dedicata. Da poco sono visitabili anche le cucce imperiali recentemente restaurate grazie al progetto di riconquista degli spazi privati del Vittoriale promossa da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione, un programma volto ad aprire molteplici ambienti privati della dimora in passato chiusi al pubblico.
A tale proposito, ricordiamo che gli spettatori dei concerti potranno usufruire di biglietti ridotti per l’ingresso al museo, una realtà sempre da scoprire.
Già dalle prime edizioni di Tener-a-mente, il pubblico ha mostrato il desiderio e l’esigenza di portare con sé i propri amici a quattro zampe. Ricordo di uno spettatore che si era presentato ai nostri cancelli con un gigantesco Bovaro del Bernese. Io e Rita Costa (che si occupa della produzione e responsabile marketing del festival) abbiamo così avuto l’idea di riservare dei posti speciali per chi avesse voluto godere del concerto insieme al fedele amico a quattro zampe nel rispetto e nella tutela del pubblico e del cane stesso.
È quindi possibile acquistare dei posti speciali in platea, distanziati, dotati del necessario per il benessere degli animali e collocati in posizioni che permettano di allontanarsi dal concerto con facilità in caso di necessità.
Questa iniziativa è molto apprezzata dal pubblico, ma anche dagli artisti, che mostrano sempre affetto, per esempio, anche nei confronti del nostro beagle, testimonial di Tener-a-mente, e che talvolta giungono ai concerti pesino accompagnati dai loro fedeli amici. Chissà se Steve Vai porterà con sé il suo bellissimo beagle?”
Qual è il tuo personale sogno per il futuro per Tener-a-mente?
“I sogni sono l’orizzonte che deve guidare il nostro proseguire quotidiano. Ma per scaramanzia non vanno svelati.
Durante le prime edizioni il mio desiderio segreto era quello di portare da noi Jeff Beck. È arrivato nel 2018 e ora ritornerà insieme a Johnny Deep. Quindi posso affermare di averlo ampiamente appagato.
Mi piace osservare poi che alcuni degli artisti suggeriti dal nostro pubblico attraverso i social media sono già presenti tra le trattative che abbiamo in corso per le prossime edizioni del festival. Questo mi dà grande soddisfazione perché è indice del fatto che il nostro pubblico ci somigli, che abbia riconosciuto la nostra identità e la ricerchi.
Per il nostro futuro sto lavorando anche al fine di ottenere le autorizzazioni e i permessi per poter proporre degli artisti per noi meritevoli in apertura ai concerti dei big. Questa non è una cosa facile da realizzare, perché molti sono i vincoli posti da artisti e agenzie, ma sarebbe per noi un modo significativo per dare un ulteriore nuovo significato e valore aggiuntivo al nostro lavoro.”