Peripezie all’anagrafe è Alberto Polcini, classe 1996, bresciano doc.
Nel 2020, in pieno lockdown, approda su Spotify con il suo primo brano, “Boomerang”, pubblicando poi altri quattro singoli, per far conoscere al pubblico diverse sfaccettature del suo lato artistico.
Scrivo canzoni che non ho voglia di ascoltare cita il suo profilo Spotify, caratteristico del fatto che, al contrario, chi ascolta i pezzi di Peripezie può rivedersi in quello che scrive e ascoltare spaccati di vita che un po’ appartengono a tutti.
Il 22 aprile esce “Colla”, un brano diverso dall’ultimo, “Luna Park”, pubblicato oltre un anno fa. “Colla” apre e chiude contemporaneamente due cicli del percorso artistico di Alberto, che non vede l’ora di far sentire nuovi brani, che dimostrano una crescita e un’evoluzione personale e musicale.
“Colla” è un pezzo intimo, a tratti sussurrato, che evoca ricordi e immagini, in un modo tipico della musica indie, ma che strizza l’occhio a sonorità nuove, quasi più elettroniche.
Guarda il video dell’intervista completa a Peripezie.